Se 'mormorando' si può crescere...
Uno spunto sul "mormorare" come possibilità di crescita nella fede e per abbandonare narrazioni solo di "buona educazione". Per crescere nella fede non bastano i gruppi di preghiera né i gruppi social. Anche il "non mormorate" potrebbe nascondere un'esigenza di "blocco". Il confronto è necessario e inevitabile: la risposta agli schemi comportamentali di confort fa la differenza. Umberto Rosario Del Giudice Già da qualche settimana leggiamo, in varie circostanze, un rimando al “mormorare”. La Scrittura di solito esprime il “mormorare” col verbo greco γογγ ύ ζω ( gogguzo o anche διαγογγ ύ ζω - diagogguzo - che rafforza l’idea dell’indignazione di molti, ovvero di molti che si lamentano indignati di qualcuno o qualcosa cfr Lc 15,2; 19,7). Un verbo usato anche nel greco moderno (a volte con k- che sostituisce la prima gamma) Ad ogni buon conto, i significati rimangono quelli di mormorare, brontolare, essere scontento, pa