Megafoni e scribi del Magistero ecclesiastico?
All’indomani del “caso Lintner” alcuni commenti apparsi danno davvero a pensare… Vale la pena ricordare che i teologi non sono affatto chiamati semplicemente a raccogliere e descrivere argomenti solo probatori di ciò che afferma il Magistero. Umberto Rosario Del Giudice Rispetto alla vicenda che ha visto p. Martin Lintner raccogliere molta solidarietà, sono apparsi, di contro, commenti indelicati che non meriterebbero neanche di essere presi in considerazione: commenti che però dicono tanto rispetto alla percezione della “fede vissuta e pensata” e che narrano il contesto in cui si sta consumando una vicenda molto delicata. Da una parte, il non sentirsi “chiesa”; dall’altra la confusione e la incomprensione del ministero del teologo. Il tenore di alcuni commenti è questo: ü “La teologia cattolica è a servizio della Chiesa cattolica e del Magistero…”; ü “La teologia non ha il compito di sindacare, criticare, inventarsi altre strade…”; ü “Il problema è che ogg