Potestà e ufficio: piccoli passi oltre il clericalismo?
Breve comunicazione sull'esercizio della 'potestà nella Chiesa'. Umberto Rosario Del Giudice È appena stata pubblicata la notizia che il Pontefice ha concesso ai Superiori della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (CIVCSVA) di autorizzare, «discrezionalmente e nei singoli casi», ai sodali non chierici il conferimento dell’ufficio di Superiore maggiore in Istituti religiosi clericali di diritto pontificio e nelle Società di vita apostolica clericali di diritto pontificio della Chiesa latina. In altre parole, si tratta di una “licenza” che autorizza, in via del tutto eccezionale e secondo il parere discrezionale della CIVCSVA, che un consacrato non chierico possa essere un Superiore maggiore in un Istituto in cui sono incardinati chierici. Da anni, alcuni Istituti (clericali e di diritto pontificio…) avevano chiesto una tale possibilità. In modo particolare, ricordo, l’ordine dei Cappuccini. Per semplificare, la questio