Le tre “f”: folla, festeggiamenti e fede
Il rito ha una forza tutta sua. Stentiamo a comprenderlo. Ma facciamo tutti quanti parte di società che fanno uso di “riti”. Anche lo sport ha i suoi riti. La trance da stadio è stupida; ma snobbare il tifo può esserlo ancora di più. Umberto R. Del Giudice Gli eventi dei prossimi giorni, gli scambi con gli alunni (anche quelli di “ fede calcistica non partenopea ” ai quali ho scherzosamente promesso un “due ”), mi hanno condotto ad una riflessione personale che qui condivido con piacere e, direi, con spirito profondamente sportivo. La tendenza ad intellettualizzare tutto, può farci perdere un’occasione di formazione e di educazione. Se ben indirizzata, anche la festa per uno scudetto può essere educativa. Gli studi antropologici hanno ormai chiarito che i rituali sono fondamentali per la costituzione, il mantenimento e il cambiamento dei gruppi e delle società o dell’ingresso in status di partecipazione sociale [1] pur conducendo prima ad una certa “liminalità” [2]