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“Roma, abbiamo un problema, forse due…”

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  Riconoscere alla teologia il ruolo di intelligenza della fede per rendere il cristianesimo credibile e vitale. Ma si palesano due blocchi: uno magisteriale e uno popolare. E per ora, a pagare il prezzo più alto sono i teologi che fanno ricerca. Quanto durerà questa stagione di incomprensioni?   Umberto R. Del Giudice   Un post di Manuel Belli che rimanda a esperienze comuni In questi giorni è apparso un post di Manuel Belli con il quale mi sento in sintonia.  La questione è la seguente: la competenza teologica non è accolta dalla base ecclesiale. Da qualche decennio si concretizza in modo sempre più aspro una contrapposizione tra competenza teologica, magistero e base ecclesiale.  Da questo contesto nascono due blocchi : uno del magistero e l’altro della base. Il primo è supportato dal diritto/dovere di sorveglianza ma rischia la chiusura ad ogni ulteriore logica; il secondo, riferendosi solo alle “sicurezze dogmaticistiche” assume e ammette sol...

“Chi è Gesù Cristo” o “in Cristo Gesù”?

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Andrea Grillo smonta la lettura di Vito Mancuso, che separa storia e fede riducendo il cristianesimo a scelta privata. In continuità annoto che la storia e il fenomeno della fede sono chiari: la fede è immersione comunitaria, vita “ in Cristo Gesù ”, oltre e prima la congiunzione e la identificazione prodotte dalla coscienza sintetica e solitaria.   Sinite Parvulos – Artemisia Gentileschi, olio su tela, Metropolitan Museum of Art, New York     Umberto Rosario Del Giudice   È apparso il testo di Vito Mancuso ( Gesù e Cristo , Garzanti, 2025). Le critiche non sono mancate. In particolare, rimando alla bella rilettura di Andrea Grillo che sottolinea come Vito Mancuso, sebbene con stile elegante, non riesce a cogliere il cuore della questione circa la relazione univoca tra la figura di “Gesù” e quella di “Cristo”. Una “vecchia” querelle , tra l’altro, circa la relazione tra il “Gesù storico” e il “Cristo della fede” che ha visto contrapporsi vari approcci: quello libera...

Una caro sit ovvero Una caro erit?

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  Una caro. Elogio della monogamia, tra fondamento biblico, interrogativi  antropologici e questioni giuridico-canoniche (Creazione di Adamo ed Eva, Duomo di Monreale)  Umberto Rosario Del Giudice La Nota Una caro È stata presentata oggi la Nota dottrinale dal titolo Una caro. Elogio della monogamia . La Nota, che adotta il tono narrativo e propositivo, non condanna altre forme di unione, ma propone la monogamia come scelta libera e bella; non si limita a ribadire norme o prescrizioni ma cerca di raccontare un ideale e di proporre una visione positiva della vita coniugale. Non a caso dovrebbe essere un “elogio”, un “canto” tra esclusività e bellezza del foedus tra un uomo e una donna. Sicuramente non si presenta come un trattato giuridico né come manuale di morale; è un invito a riscoprire la monogamia come bene antropologico e spirituale, capace di arricchire la vita e la fede. Mi soffermo tuttavia brevemente sulla citazione, imprescindibile, di Matteo 19, un ...

Strade aperte e Codice chiuso?

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Dal Sinodo alla riforma (del Diritto): un cammino tra istituzione e intuizione, una sfida che parte dalle possibilità di declinare il ministero del diaconato e rimanda ai nodi del Codice di Diritto canonico.   Umberto Rosario Del Giudice   La lettura sinottica di due testi mi aiuta a tornare su argomenti per me fondamentali. Su invito del caro prof. Giuseppe Guglielmi, ho letto il bell’articolo di Cesare Baldi [1] intitolato “Sassi sul cammino sinodale. Una proposta per sgomberare dal Codice visioni ecclesiali medievali” ( Il Regno - Attualità , n. 18/2025, pp. 512–516). Oltre che trovarmi d’accordo, ho provato a coordinare le richieste e preoccupazioni dell’autore (le prime e le seconde del tutto condivisibili) con le indicazioni del Gruppo di Studio n. 5 del Sinodo (Dicastero per la Dottrina della fede), che lavora sul tema “ Alcune questioni teologiche e canonistiche intorno a specifiche forme ministeriali ” e che Andrea Grillo aveva postato poco tempo fa con suoi ...

«Nella commemorazione del corpo e del sangue del tuo Cristo…»

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      Ancora qualche nota a margine del dibattito/confronto sorto in questi giorni circa l’equilibrio tra culto, devozione, percezione e partecipazione eucaristica.   [ Vincenzo Civitali, Ciborio, 1581 (angeli di Matteo Civitali 1478 ca), Chiesa di San Martino, Lucca] Umberto Rosario Del Giudice   Qualche verità ritenuta e tre binomi da riprendere (decisamente)   Il dibattito sul culto eucaristico e sull’esperienza ad esso legato (iniziato da un primo post di Andrea Grillo ) si sta intensificando (tra le varie reazioni, su specie e sostanza di Andrea Grillo, lettera di don Zeno Carra , mio primo intervento , articolo di Giovanni Salmeri , proposta di Pietro Busti ). Purtroppo, bisogna registrare, accanto al dialogo franco, anche reazioni dure fino alla denigrazione e alle offese. Segno che il dialogo teologico è davvero molto compromesso da un clima feroce. Per chi voglia continuare il confronto sereno, mi permetto di sintetizzare alc...