Monitoraggio circa il "precetto" nelle Diocesi italiane








DIOCESI ITALIANE: SUL PRECETTO






Schema finale a cura di:

Umberto Rosario Del Giudice


In collaborazione con:

Morena Baldacci, Alberto Dal Maso, Carlo Pertusati




Con la graduale ripresa delle celebrazioni comunitarie è sembrato importante verificare le disposizioni delle varie Chiese particolari circa la questione del “precetto festivo”.
Abbiamo così deciso di rileggere i documenti dispositivi delle varie Diocesi italiane.
Va premesso che per alcune Diocesi non è stato facile recuperare la documentazione a causa di siti poco fruibili o non aggiornati. Per questo motivo chiunque avesse altre notizie rispetto ai dati qui sotto riportati è pregato di segnalarlo in commento.
Sono stati recensiti i portali di 225 Chiese particolari italiane (escludendo l’Esarcato Apostolico per la Chiesa greco-cattolica ucraina italiana e l’Ordinariato Militare) o siti che riportavano notizie correlate e attendibili citando per esteso o solo a tratti le indicazioni episcopali.

Alcuni dati
Tutte le Diocesi qui non riportate rimandano, esplicitamente o implicitamente, al n. 5.2. del Decreto per l’Applicazione delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 previste dal D.P.C.M. 26 aprile 2020 - Protocollo riguardante la graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo che così recita:

«Si ricorda la dispensa dal precetto festivo per motivi di età e di salute».


Sei Diocesi sono unite nella persona del Vescovo, il quale ha preso la stessa decisione per le due diocesi (casi in cui si è preferito rimandare alla disposizione generale).

In ventinove (29) casi, l’Ordinario ha derogato/specificato le disposizioni generali: la tabella riporta tali casi con annotazioni brevi.

Ad una breve analisi risulta che il 13% circa dei Vescovi italiani ha ritenuto opportuno dare disposizioni aggiuntive. Ne consegue che circa l’87% dei Vescovi non ha ritenuto dover dispensare dal precetto festivo o rimandare esplicitamente ad altre forme di soddisfazione del precetto.
In alcuni casi la dispensa sembra palese. In altri non è contemplata se non come da deroga generale.
In tre dei casi qui descritti non solo si rimanda alla dispensa dal precetto per i soli motivi generali già contemplati (età e salute) ma si chiede di evitare anche lo streaming.

È evidente che questi dati avranno bisogno di ulteriore riflessione.



[ultimo aggiornamento 25 maggio 2020, ore 11,11]


Diocesi
Vescovo
Precetto
Note
Diocesi di Adria-Rovigo
Pierantonio Pavanello
«Per quanti non possono, per motivi di salute (penso anche a chi è maggiormente esposto al rischio del contagio come gli anziani o coloro che soffrono di qualche patologia) come pure per il numero limitato di posti disponibili, partecipare all’eucaristia domenicale, è bene ricordare che in caso di impossibilità fisica o morale si santifica il Giorno del Signore anche in altro modo: con la preghiera personale (e possibilmente la lettura e la meditazione della Parola di Dio proposta dalla liturgia domenicale), con la preghiera in famiglia, seguendo la messa attraverso la radio, la Tv e internet»[i].
Ricorda altri modi di “santificare il giorno del Signore”.
Arcidiocesi di Agrigento
Francesco Montenegro - cardinale
«Chiedo a tutti i presbiteri di diffondere ampiamente queste nuove disposizioni ai fedeli. Raccomando a chiunque, per diverse ragioni, non potesse partecipare alla messa domenicale e festiva, di non rinunciare alla celebrazione, partecipando almeno a quella feriale. Ricordo che laddove non fosse possibile o raccomandabile, per motivi di età o di salute, partecipare alla santa messa domenicale, ci si può unire spiritualmente alla celebrazione comunitaria, seguendone la diretta trasmessa dai mezzi della comunicazione»[ii].
Partecipare almeno a quella feriale.
Sede suburbicaria di Albano
Marcello Semeraro
Si rimanda al decreto generale. Si segnala una bella lettera a tutti i fedeli
Diocesi di Albenga-Imperia
Guglielmo Borghetti
«Nell’invitare calorosamente tutti i fedeli a tornare a partecipare alla liturgia, si ricordi anche che, come sempre, quanti per motivi di età o di salute sono dispensati dal precetto festivo potranno continuare a seguire le celebrazioni attraverso i mezzi di comunicazione, privilegiando i normali canali televisivi (TV2000, Rai, Telepace etc). Penso sia il momento di considerare concluso il ricorso alle celebrazioni in modalità streaming. Inoltre sottolineo nelle glosse che non ritengo utile in Diocesi l’incremento del numero delle celebrazioni eucaristiche e lo scoraggio vigorosamente»[iii].
Precetto sì, senza più streaming
Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti
Giovanni Ricchiuti
«4.3. Rimane ancora in vigore la dispensa dal precetto festivo per motivi di età e di salute. A tale proposito, si favoriscano le trasmissioni delle celebrazioni in modalità streaming per quanti non possono partecipare alla celebrazione eucaristica»[iv].
Continuo streaming ma solo per età e salute.
Diocesi di Asti
Marco Prastaro
«Trattandosi di una prima ripresa non c’è ancora pe nessuno l’obbligo mnorale (recetto) di parcecipazione alla messa domenicale, fin quando non si potrà tornare alla nrmalità la festa può essere santificat come si è fatto in questi mesi (preghiera fatta in famigali, messa seguita per televisione o via streaming. Le persone più anziane e fragili siano invitate con delicatezza ad essere molto prudenti. Per loro è più opportuno apsettare ancora prima di venire in chiesa»[v].
Dispensa dal precetto.
Diocesi di Belluno-Feltre
Renato Marangoni
«In questa condizione così particolare di emergenza si è dispensati dal “precetto festivo”: tale aspetto può facilitare la scelta delle celebrazioni feriali da parte dei fedeli. Contestualmente raccomandiamo di non moltiplicare, senza l’autorizzazione dell’Ordinario, il numero di celebrazioni dell’Eucaristia. Per un primo periodo è opportuno provare con queste modalità e misurarsi con la richiesta concreta. Si vedrà, poi, dopo un’ulteriore valutazione, se provvedere in altro modo»[vi].
Dispensa dal precetto.
Diocesi di Bergamo
Francesco Beschi
«I fedeli sono dispensati dall’obbligo del precetto festivo e invitati a santificare la festa con un momento di preghiera personale o familiare, oppure seguire la Messa attraverso la televisione o la radio»[vii].
Dispensa dal precetto.
Diocesi di Brescia
Pierantonio Tremolada
«In questa fase non sei tenuto all’assolvimento del precetto festivo con la presenza alla Messa in chiesa. Se desideri partecipa alla Messa attraverso i mezzi di comunicazione: cerca di farlo con fede e unito al Signore»[viii].
Dispensa dal precetto.
Diocesi di Como
Oscar Cantoni
«Sono dispensati dal precetto festivo i fedeli dai 70 anni compiuti, quanti non sono in salute o entrati in contatto con persone positive a Sars-CoV-2 nei giorni precedenti»[ix].
Dispensa per alcuni
Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina
Angelo Raffaele Panzetta
«Pur essendo aperta la possibilità di partecipare all’eucaristia, sono ancora esentati dal precetto domenicale e festivo, fino a fine emergenza, gli anziani, gli immunodepressi, persone con gravi patologie respiratorie o che potessero avere gravi complicazioni di salute in caso di infezione;
le norme di sicurezza valgono anche per i sacerdoti, pertanto sarà necessario che essi valutino con prudenza le diverse esigenze pastorali»[x].
Dispensa anche per sacerdoti
Arcidiocesi di Firenze
Giuseppe Betori - cardinale
Comunicato Conferenza Episcopale toscana: «Dispensa “per motivi di età o di salute”, ma si raccomanda di «continuare a seguire le celebrazioni attraverso i mezzi di comunicazione»[xi].
Continua raccomandazione streaming
Diocesi di Ferrara – Comacchio
Gian Carlo Perego
«Vale ancora la dispensa dal precetto festivo per gli anziani e i malati, compresi coloro che vivono ancora una situazione di incertezza e paura»; tutti costoro sono invitati a "seguire" una delle celebrazioni in diretta televisiva o in streaming[xii].
Dispensa precetto per altri motivi
Arcidiocesi di Gorizia
Carlo Roberto Maria Redaelli
«Chi a causa dell’età avanzata non ritenesse prudente intervenire… si ritenga dispensato. I parroci possono dispensare»[xiii].
Dispensa precetto per altri motivi
Diocesi di Lodi
Maurizio Malvestiti
«Sono dispensati dal precetto festivo quanti hanno motivi di salute. Anche l’età avanzata impone massima cautela»[xiv].
Dispensa generale ma detta in modo diverso
Diocesi di Mantova
Gianmarco Busca
Dispensati solo colo che «per motivi di età e di salute» non possono; costoro però «possono santificare la festa assistendo alla Messa della parrocchia trasmessa in modalità streaming» e «associando un adeguato momento di preghiera personale per le necessità della comunità»[xv].
Dispensa generale ma con note
Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa
Ciro Fanelli
«Si notifica che tutti i fedeli, in modo particolare gli anziani, i bambini e gli ammalti, anche in questa “Fase 2” dell’emergenza sanitaria, restano comunque permanentemente dispensati dal precetto festivo e che quindi potranno continuare a seguire le celebrazioni attraverso i mezzi di comunicazione, a cominciare dai normali canali televisivi»[xvi].
Dispensa precetto per altri motivi
Arcidiocesi di Milano
Mario Delpini
«Si assicurerà la diffusione via streaming della celebrazione della Messa, alimentando anche così la fede e il legame comunitario per quanti non possano o non ritengano prudente partecipare alla Messa»[xvii].
Dispensa precetto per altri motivi
Diocesi di Mondovì
Egidio Miragoli
«Preso atto della dispensa dal precetto festiva e delle limitazioni del numero dei posti ammessi per le celebrazioni nelle Chiese, considerato che, secondo una bella tradizione, un buon numero di fedeli partecipa regolarmente alla Messa quotidiana nei giorni feriali, questi potrebbero lodevolmente usare la carità di lasciare il posto, il sabato sera e la domenica, a chi non può frequentare in altri momenti»[xviii].
Presa atto di dispensa suggerisce messa feriale
Arcidiocesi di Monreale
Michele Pennisi
«Anche se partecipare attivamente e comunitariamente all’Eucaristia e assistere alla Messa attraverso uno schermo non è la stessa cosa, tuttavia, coloro che per gravi motivi non possono recarsi in chiesa e sono dispensati dall’adempiere al precetto festivo, fanno bene a seguire le celebrazioni attraverso i mezzi di comunicazione sociale. I parroci valuteranno responsabilmente la possibilità di portare a casa la comunione eucaristica alle persone anziane e malate che ne faranno richiesta, nel rigoroso rispetto delle norme sanitarie con gli adeguati dispositivi di protezione individuale»[xix].
Dispensa generale e raccomandazioni di streaming
Diocesi di Novara
Franco Giulio Brambilla
«Le indicazioni della Chiesa italiana dispensano le persone a rischio, gli anziani e i malati dal precetto della Messa domenicale. Questo però non deve marginalizzarli e dimenticarli. Essi hanno già sofferto molta solitudine e perciò chiedo di prendersi cura spiritualmente di loro, mettendo a disposizione attraverso i mezzi di comunicazione celebrazioni a loro dedicate, oppure, come qualcuno ha suggerito, una Messa prevalentemente dedicata a loro il sabato pomeriggio o durante la settimana»[xx].
Dispensa generale ma con attenzione a chi soffre
Diocesi di Parma
Enrico Solmi
«Si assicurerà la diffusione via streaming della celebrazione della S. Messa (Prot. 5.3), alimentando anche così la fede e il legame comunitario per quanti non possano o non ritengano prudente partecipare alla Messa, per i quali vale la dispensa dal precetto festivo per motivi di età e di salute (Prot. 5.2)»[xxi].
Dispensa generale e continuo streaming
Diocesi di Pavia
Corrado Sanguineti
«Siamo dispensati dal precetto festivo per ragioni di età o di malattia, e siamo invitati a non partecipare all’Eucaristia se abbiamo sintomi febbrili o influenzali»[xxii].
Dispensa precetto con annotazione per sintomi
Arcidiocesi di Ravenna-Cervia
Lorenzo Ghizzoni
«Resta ancora in vigore la dispensa del precetto festivo per motivi di età e salute. Dove possibile, proseguiranno le trasmissioni in streaming delle celebrazioni per quanti non possano o non ritengano prudente partecipare alla Messa»[xxiii].
Dispensa precetto per altri motivi
Arcidiocesi di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia
Pasquale Cascio
«Si estende la dispensa del precetto anche all’impossibilità di accedere in chiesa per mancanza di posti o alla fobia momentanea del contagio»[xxiv].
Dispensa precetto per altri motivi
Diocesi di Treviso
Michele Tomasi
«Si invitano quanti non potessero partecipare alla celebrazione domenicale per i limiti imposti, a partecipare ad una messa durante la settimana. Per motivi di età e di salute, rimane in vigore la possibilità di sostituire l’adempimento del precetto festivo dedicando un tempo conveniente alla preghiera e alla meditazione, eventualmente anche aiutandosi con le celebrazioni trasmesse tramite radio e televisione»[xxv].
Dispensa precetto per altri motivi
Patriarcato di Venezia
Francesco Moraglia
«I fedeli, per gravi motivi di età o di salute, sono dispensati dall’adempimento del precetto festivo, i sacerdoti indichino loro i modi adeguati di vivere comunque il Giorno del Signore, anche ma non solo valorizzando la teletrasmissione e diffusione “in streaming” delle celebrazioni, invitandoli a partecipare, se le loro condizioni lo consentono, almeno alla messa feriale, e di tornare appena possibile a quella festiva»[xxvi].
Dispensa generale ma con raccomandazioni
Diocesi di Vicenza
Beniamino Pizziol
«Si incoraggi la partecipazione alle Messe feriali che andranno celebrate sempre nella chiesa grande e non in cappelle “invernali” od oratori. Per quanti non possono partecipare all’Eucaristia domenicale, per motivi di salute o anche per il numero limitato di posti disponibili, è bene ricordare che si santifica il Giorno del Signore anche in altro modo: con la lettura e la meditazione della Parola di Dio, con la preghiera in famiglia, seguendo la Messa attraverso la radio, la tv e internet»[xxvii].
Dispensa precetto per altri motivi
Diocesi di Vigevano
Maurizio Gervasoni
Per anziani e malati: «in genere è meglio che stiano a casa; usino il televisore». Per gli altri: «si può giocare sulla scelta di orari diversi, se possibile; altrimenti non è poi male partecipare alla messa in un giorno feriale». Il precetto è comunque “allentato”[xxviii].
Dispensa precetto per altri motivi







[ultimo aggiornamento 25 maggio 2020, ore 11,21]

Alcuni comunicati da segnalare

Diocesi/Conferenza
Vescovo
link
Note
Conferenza Episcopale Emilia-Romagna
http://www.chiesamodenanonantola.it/tag/conferenza-episcopale-dellemilia-romagna/Invito alla prudenza e alla speranza.
Nocera Inferiore - Sarno
Giuseppe Giudicehttps://www.diocesinocerasarno.it/2016/nuovo-inizio-per-le-celebrazioni/Un nuovo inizio
Sede suburbidaria di Albano
Marcello Semeraro
http://www.diocesidialbano.it/wp-content/uploads/sites/2/2020/05/Lettera-alla-Chi%C3%ACesa-di-Albano-22-maggio-2020.pdf
Si rimanda al decreto generale. Si segnala una bella lettera a tutti i fedeli
Teggiano-Policastro
Antonio De Lucahttp://www.diocesiteggiano.org/index.php/archivio-news/929-ricominciare-con-affannoRicominicare con affanno
Pinerolo
Derio Oliveriohttps://www.diocesipinerolo.it/sogno-comunita-aperte-umili-cariche-di-speranza/Sogno comunità aperte


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