"Chi ama non dimentica". Controllare o immergersi nei riti?

Custodire la tradizione non significa ridurre a funzione i riti: i riti non si controllano, si tutelano perché siano il "centro di ogni azione" e la fonte di "ogni pensiero". I moralismi, i progetti pastorali, i dogmatismi, le dottrine possono chiudere i riti in funzioni riducendo al fede a "pensiero razionalizzato". Ma la fede questo non lo permette... Umberto Rosario Del Giudice Il “mio” contesto immediato Nell’occasione del terzo scudetto del Napoli, come già ho scritto qui , la tifoseria napoletana (non solo a Napoli) organizzò feste, striscioni, coreografie multiple, e aveva il tempo per farlo. Col quarto scudetto, a Napoli si è vissuta la tensione quasi immediata tra quello che è reale e quello che è vero: per ore la tifoseria napoletana (che possiamo tradurre anche con “tutta la città”) si è vista come in “tensione” per ciò che “sarebbe potuto accadere”. Una tensione “escatologica”, che, cioè, era nostalgia di un futuro imminente e possibile...