Lo sfogo apocalittico (e non molto comprensibile) di Gennaro Matino
Breve reazione (U.R. Del Giudice) Non possono non reagire alla provocazione di mons. Gennaro Matino, noto teologo partenopeo, circa il suo "sfogo" quasi "apocalittico" che trovate qui . A parte il dato di fatto che a Napoli ci sono più chiese che in tutt’Italia (il che vuol dire in tutto il mondo) e che nonostante ciò rimane una città tra le più superstiziose, non sono d'accordo sul fatto che "abbiamo perso qualcosa"; almeno, non "abbiamo" perso né perderemo tutto in termini di bene e di fede. Almeno non vorrei che chi legge lo sfogo di Matino si contorcesse tra flemma nostalgia e facile depressione. Mi sembra, e tanto vorrei sbagliare, che le parole di Matino siano per lo più preoccupate ma non del tutto lucide ed equilibrate. Non sono d'accordo soprattutto su tre punti: sulla regola d'oro del cristiano, sul primo annuncio, sulla relazione tra annuncio e Concilio Vaticano II. Il bene della regola d’oro… La regola d’or